Le Guide Alpine di Courmayeur tornano sull'Everest

Edmond Joyeusaz, Gianluca Marra e Francesco Civra Dano, Guide Alpine della Società delle Guide di Courmayeur tenteranno di scalare la Parete Nord dell'Everest risalendo l'Hornbein Couloir per ridiscendere dalla cima con gli sci, operazione che costituisce una prima assoluta nella storia dell'alpinismo.

La scalata sarà effettuata in stile "alpino" ovvero senza l'ausilio di corde fisse e bombole di ossigeno, in modo da operare nel rispetto dell'ambiente.

Al termine della spedizione saranno rimosse tutte le corde fisse sulla via di salita, mentre sulla via del ritorno a valle, le Guide saliranno nuovamente al Campo Base dalla via "normale" tibetana per ripulire la morena dai materiali abbandonati in decenni di tentativi di scalata.

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sabato 2 ottobre 2010

La Vallée Peak 6.535 mt. 29/30-09-2010






La Vallée Peak 6.535 mt. 29/30-09-2010

Siamo venuti per sciare e anche se la “Dea madre della terra” (Everest) in questo momento non ci vuole, noi in qualche modo siamo riusciti a portare a casa un risultato importante. Quando siamo arrivati qui ed abbiamo visto per la prima volta la parete nord dell’Everest, le condizioni dell’Hornbein couloir a noi come ai baschi, sono sembrate buone. Dopo una settimana di piccole, ma continue nevicate pomeridiane e notturne che ci impedivano di avvicinarci alla montagna, è finalmente arrivato il sospirato sole. Con il sole però è arrivato anche un vento fortissimo in quota che ha cambiato completamente le condizioni dell’Everest; in quota il vento ha creato enormi accumuli di neve ventata con conseguente grande pericolo di valanghe. Invece nella parte inferiore dell’Hornbein Couloir, il vento ha asportato completamente la neve, sono affiorate rocce, la neve in superficie è molto ghiacciata e sicuramente non sciabile.
Nel frattempo, viste le condizioni non potevamo rimanere a far niente e abbiamo deciso di rivolgere le nostre attenzioni ad alcune bellissime montagne che circondano l’Everest. Di fronte al Lingtren 6.749 mt. si trova il gruppo del Guangming Peak 6.533 mt., fra queste alcune cime sono inviolate, non hanno un nome ma solamente la quota. Le abbiamo osservate attentamente, ne abbiamo individuato una bella esteticamente ma anche con un’esposizione (sud-est, non interessata dagli accumuli di neve ventata) sciabile. Giovedì 30 settembre, l’unica giornata senza vento di buon ora, ma con un freddo pungente (-20), dal nostro c1 in circa 3 ore abbiamo raggiunto sci ai piedi con le pelli di foca, la base della montagna. Dopo un breve consulto abbiamo individuato l’itinerario di salita. Francesco, come sempre è stato davanti; la salita si è svolta su pendenze di 45-50° con alcuni passaggi di misto, un breve cresta finale in circa 4 ore e trenta ci ha condotto in vetta. Debbo dire che la giornata era particolarmente bella e dalla cima abbiamo potuto godere di un panorama a 360° da mozzafiato. Fatte le foto di rito, è iniziata la discesa che si è svolta sullo stesso itinerario; subito la neve era crostosa e difficile, man a mano che scendevamo la pendenza aumentava ma migliorava anche la neve. Una discesa con pendenza sempre molto sostenuta, che ha richiesto una grande concentrazione vista anche la stanchezza. In totale la salita in vetta, la discesa e il rientro al campo1 hanno richiesto 10 ore. Sia per Francesco che per me, era la prima volta che giungevamo sulla cima di una montagna inviolata e senza nome, debbo dire che l’emozione è stata grande e con Francesco ci siamo abbracciati a lungo. Abbiamo pensato di chiamarla La Vallée Peak 6.535 mt. un omaggio a l’amata Petite Patrie, quando scenderemo a Rongbuk ci attiveremo per certificare il tutto. Ieri invece avremmo voluto replicare con la montagna gemella vicina ma le condizioni erano nuovamente cambiate, un forte vento che ci ha impedito di dormire, ci ha anche suggerito di ridiscendere a valle al campo Base.
Un piccolo ma significativo successo che ci da la forza e la determinazione per aspettare e sperare che le condizioni dell’Horbein migliorino.
A presto.
Edmond & Francesco

12 commenti:

  1. grandiiiiiiii :-) complimenti!!!! vai fra!!

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  2. Bel colpo!!! E' sempre un'impresa fare salite e discese da vette di questo genere, anche se non hanno nome (finora). Ciò significa che c'è la stoffa. Congratulazioni!!!

    Fausto Fabbrini - Senigallia AN

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. bravi ragazzi!!!!! grande impresa... è sempre stato il mio sogno salire su una vetta inviolata, specialmente in Himalaya... continuate così e vedrete che riuscirete di sicuro a fare anche l'Hornbein!!!! siamo con voi!!!! a presto, francesco.

    p.s. forza fra!!!!!!!!!

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  5. Complimenti Edmond e Francesco.
    Un piccolo ma significativo successo che dà forza e morale per l'impresa maestra.
    E poi ci sarà sampre un pezzo di Vallée,lontano lontano,a ricordare l'impresa di due Guide di Courmayeur...
    A presto,
    Maury

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  6. Siete grandi! Immagino la soddisfazione. Bravi anche nella scelta del nome della vetta! Continuate così!

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  7. GRANDI RAGAZZI!!! un brindisi alla Vallèe Peak

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  8. Ciao Edmond,
    saluti da Milano a te e Francesco (che non conosciamo). Io e Carlotta seguiremo il vostro blog. Continuate con questi racconti fantastici... e tenete duro!
    Marco

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  9. Bravi. Congratulazioni. C'è un sacco di gente che vi segue qui, forza, e quando rientrerete a in Valle ci toccherà offrire un sacco di birra! :-)

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  10. Grandi ragazzi primi su una vetta in quel paradiso di montagne.Complimenti e, un saluto speciale ad ed,ti salutano davide e marco e daniela

    Silvestro

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  11. fantastici!!!! dai che ora vi aspetta la salita piu dura, si fa un po aspettare, e desiderare, ma alla fine vi fara salire...

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