Le Guide Alpine di Courmayeur tornano sull'Everest

Edmond Joyeusaz, Gianluca Marra e Francesco Civra Dano, Guide Alpine della Società delle Guide di Courmayeur tenteranno di scalare la Parete Nord dell'Everest risalendo l'Hornbein Couloir per ridiscendere dalla cima con gli sci, operazione che costituisce una prima assoluta nella storia dell'alpinismo.

La scalata sarà effettuata in stile "alpino" ovvero senza l'ausilio di corde fisse e bombole di ossigeno, in modo da operare nel rispetto dell'ambiente.

Al termine della spedizione saranno rimosse tutte le corde fisse sulla via di salita, mentre sulla via del ritorno a valle, le Guide saliranno nuovamente al Campo Base dalla via "normale" tibetana per ripulire la morena dai materiali abbandonati in decenni di tentativi di scalata.

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martedì 7 settembre 2010

Gyantze





Gyantze 07-09-2010
Notte in bianco per Gianluca e Francesco, Carlo aveva già dato la sera prima. Era inevitabile che prima o poi la maledizione dello Jeti avrebbe colpito, scagozzo e vomito inesorabilmente affliggono il turista, per quanto si stia attenti è difficile scamparla. Oggi i due giovani erano un po’ deboli ma stavano già molto meglio. Dopo la visita al monastero di Drepung , forse il più bello di quelli visti fino ad ora, abbiamo proseguito per Gyantze. Qui tutto è cambiato, per le olimpiadi del 2008 i cinesi hanno asfaltato i 1,400 km di sterrato che separavano Lhasa dal confine Nepalese. Il viaggio risulta decisamente più comodo e le nostre schiene hanno apprezzato. Il tour ha perso però parecchio del suo fascino, ora lungo la strada asfaltata lunghe file di pali del telefono e dell’ energia elettrica rovinano in parte il panorama e le nostre foto. Dopo il colle di Karo La (4.900 mt. ) la strada ridiscende nella valle che è diventata un immenso lago artificiale lungo decine di kilometri, una centrale idroelettrica ha permesso di elettrificare tutti i paesi delle valli che fino ad ora vivevano al lume di candela come un secolo fa. La città di Gyantze che la quarta per dimensioni e abitanti del Tibet, è decisamente più sporca e si vede un sacco di immondizia in giro, anche qui si sta costruendo ad un ritmo frenetico, continua la colonizzazione con famiglie cinesi che vengono prelevata da altre regione e portate a vivere qui. Bene per oggi e tutto ci aggiorniamo a Shigatse.
Tashi Delek!! (saluto tibetano)
edmond

11 commenti:

  1. Siete grandi, qualche medicina (dissenten per diarrea, una dopo ogni scarica), e presto sarete in forma. Denise

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  2. Solo il vecchio giugio ha gli anticorpi grandi quanto un gatto! Michele

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  3. Tashi Delek!
    Vi stanno seguendo anche in Argentina

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  4. Per diarrea è meglio il "Tiorfix".E poi fermenti(probiotici)per riequilibrare la flora intestinale,se li avete.
    Qui piove,spero lì meglio.
    Ancora una volta,peccato per l'urbanizzazione "selvaggia" e la rovina del Tibet.Il mio pensiero e il mio cuore sono lì con Voi.Tashi Delek.
    Un abbraccio,Maury
    ("il farmacista")

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  5. P.S:le foto,i paesaggi,sono davvero spettacolari!!
    Maury

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  6. Tashi Delek a tutti!
    I disturbi intestinali non sono mai graditi, soprattutto quando oltre a ciò ci sono altri fattori che dominano, quali l’adattamento, l’acclimatamento… pian piano il vostro organismo si abituerà!!
    Per quanto riguarda il collegamento internet… per ora non ci lamentiamo, qualche minuto di connessione ogni giorno lo stiamo ricavando… spero sia così almeno durante il trekking...!
    Un abbraccio di pronta guarigione, forte forte a Gianluca!!
    A risentirvi!
    Beatrice

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  7. un saluto ai ragazzi di courma sempre con voi

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  8. un saluto enorme PAZZO e a tutti voi !! Bonato Stefano.

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