Le Guide Alpine di Courmayeur tornano sull'Everest

Edmond Joyeusaz, Gianluca Marra e Francesco Civra Dano, Guide Alpine della Società delle Guide di Courmayeur tenteranno di scalare la Parete Nord dell'Everest risalendo l'Hornbein Couloir per ridiscendere dalla cima con gli sci, operazione che costituisce una prima assoluta nella storia dell'alpinismo.

La scalata sarà effettuata in stile "alpino" ovvero senza l'ausilio di corde fisse e bombole di ossigeno, in modo da operare nel rispetto dell'ambiente.

Al termine della spedizione saranno rimosse tutte le corde fisse sulla via di salita, mentre sulla via del ritorno a valle, le Guide saliranno nuovamente al Campo Base dalla via "normale" tibetana per ripulire la morena dai materiali abbandonati in decenni di tentativi di scalata.

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giovedì 16 settembre 2010

ABC (Campo base avanzato) 5.550 mt. 16-09-2010





ABC (Campo base avanzato) 5.550 mt. 16-09-2010

Ha nevischiato tutta la notte e alla mattina ancora non aveva smesso, in queste condizioni la voglia di uscire dal tepore dei nostri sacchi a pelo non è mai tanta. Un’altra giornata di riposo prima di ripartire verso campo 1 dove dormiremo per poi salire un po’ più in alto verso i 7000 mt. in modo da incrementare il nostro acclimatamento. Appena seduti a tavola è arrivato Alberto Zerain ed il suo compagno di avventure Juan Carlos, di passaggio mentre scendevano nuovamente a valle (Bongbuk). Gli abbiamo ospitati a pranzo e omaggiati di un cartone da 5 litri di Torrette e di un po’ di Genepy della Valle. Tra noi e i Baschi (non chiamateli Spagnoli, si offendono) si è instaurato un bel rapporto che speriamo si concretizzi nella salita insieme in vetta. Oggi pomeriggio verso le tre i nostri amici trekkers che ci hanno accompagnato fin qui al campo base, ci hanno lasciato per tornare in Italia fra qualche giorno. E’ stata una piacevole compagnia, un gruppo eterogeneo con cui abbiamo riso, condiviso momenti e situazioni particolari che solo da un viaggio avventura del genere possono scaturire. Ci mancheranno le “pillole” di cultura dell’avvocato Edoardo che spaziano in ogni dove. Carlo, il nostro operatore ha lavorato come uno Stakanovista, con passione ed entusiasmo (sono sicuro che ha fatto un lavoro straordinario) calandosi nella cultura tibetana. Carlo è una persona che stimo, mi ha arricchito ed è diventato un’ amico. Federico, con cui ho condiviso camere di albergo e tende; giovane, ma straordinariamente sveglio. Nei giorni scorsi ha saputo tener testa a militari cinesi (L.O) dal fare arrogante, con grande determinazione ha alzato la voce per far valere le nostre ragioni senza farsi intimorire da questi signori in divisa. Papà Riccardo può dormire tranquillo, nel momento in cui deciderà di mollare, le sue aziende saranno in buone mani. Dopo pranzo è tornato il sole e la pressione barometrica si è ripresa. Per qualche giorno saremmo assenti dal campo base dove rimarranno il nostro cuoco nepalese Chakra e l’aiuto cuoco tibetano Pasang. Non potendo portare computer al seguito i post saranno più brevi e le foto saranno realizzate con telefono satellitare, non avranno la stessa qualità che le versatili e leggere Olympus Pen ci hanno garantito fino ad ora.

A presto.

edmond

2 commenti:

  1. Beatrice ha detto...
    Ciao Gianluca, Francesco, Edmond!
    Wow, che bella tavola imbandita!!
    Vedo che le “barbe” crescono che è una meraviglia!!
    Ci saranno delle temperature… certo che quando tornerete qua, per voi sarà già primavera!!
    Aspettiamo i vostri aggiornamenti, a prescindere dalla loro qualità!
    A presto! Un caro saluto!
    Beatrice

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  2. Ciao Ed, ciao ragazzi, io me ne vado al mare con Isotta, asciugamano e SDRAIA altro che saturimetro e cibo liofilizzato!! Un grande in bocca al lupo, a risentirci presto (ci terrà informati Elena!)

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