Rongbuk

Rongbuk 11-09-2010

Arrivati ieri qui al campo base dopo un viaggio abbastanza faticoso, 100 km. di sterrato ad una velocità media di 30 km/h. La strada è molto rovinata per il via vai di fuoristrada che portano qui i turisti ad ammirare la parete nord dell’Everest. Poco più avanti del monastero omonimo, il più alto del Tibet ( 5.150 mt). abbiamo montato le tende rapidamente, poco prima che arrivasse una breve pioggia, fortunatamente non ci siamo bagnati. Stiamo tutti bene l’ossimetro ha confermato le buone condizioni di saturazione del nostro sangue. Oggi giornata per l’organizzazione dei carichi e discussione per l’overweight e relativo esborso di dollari con l’ufficiale cinese. Abbiamo scoperto che i militari cinesi alla frontiera ci hanno alleggerito i carichi requisendoci tutti i nostri preziosissimi salumi (Jambon de Bosse, Lardo di Arnad, Speck,ecc.) non risparmiando neanche il pane nero sotto vuoto, un vero colpo basso. Ma vista l’arroganza e l’incredibile potere che i militari hanno in questa regione, forse c ’era da aspettarselo. I nostri bagagli saliranno all’ABC (campo base avanzato) in due giorni con dodici yak. Anche qui una bella sorpresa, non abbiamo 80 kg. a testa per raggiungere l’abc, ma 60kg. per cui ci sarà una spesa straordinaria di dollari, qui le regole le fanno loro , le cambiano di continuo e non ci possiamo far nulla, impossibile discutere, non ci resta che pagare. Intanto oggi pomeriggio è venuto a farci visita il fortissimo basco Alberto Zarain che sarà sulla nostra stessa via, sta portando tutto a spalle da qui all’ abc !!!! Noi preferiamo far lavorare i locali, come guide alpine siamo felici quando un cliente ci viene a cercare per salire una montagna e qui vogliamo far lavorare i locali per lasciar loro qualcosa. Abbiamo invitato Zerain e compagni (non è in solitaria come scritto sui siti web) a cena e si parlerà di strategie.

Un saluto dai piede dell’Everest.

edmond